Morale della favola: ho la netta sensazione che tratti la musica per 'classifiche mentali' (sia di generi che di artisti). Ovvero, hai una visione VERTICALE e non ORIZZONTALE della musica.
Sbagliato. Ne ho una visione a tutto tondo, 360° x 360°
CITAZIONE
Da queste 'classifiche', stabilisci chi è un demente e chi un grande artista / genio. Chi sta (o deve stare) in alto, e chi in basso... Chi si può permettere (o potuto permettere) di 'pubblicare musica', e chi no... In tal modo, e riferendomi a questo contesto, nell'esaltare giustamente un MOZART, neghi la libertà di gusto dell'utente ascoltatore e la sensibilità artistica delle persone /altri artisti che producono musica. Come a dire: se ti piace Gigi D'Agostino e non Mozart, tu sei un ignorante, non capisci nulla di Musica, e non hai nessuna sensibilità artistica.
Non nego la libertà di gusto personale, ma la qualità di un brano, di un artista, di una melodia, sono assiomi, non banderuole soggettive.
CITAZIONE
Premesso che Mozart è meglio di D'Agostino, e premesso che non ci volevi certo tu nel dirlo a chiunque, concludo: e se ad una persona piace più D'Agostino che Mozart (che non significa dire d'ag meglio di mozart), per te ciò rappresenta ignoranza?
Non possiamo sapere se Mozart è meglio di D'Agostino, in quanto fanno musica molto diversa.
La differenza possiamo stabilirla in base al tenore, allo scopo del loro fare musica e nel metodo in cui raggiungono il prodotto finito.
Mozart componeva creando dal nulla, creava idee geniali basandosi sul suo solo genio.
D'Agostino produce musica da ballare, spesso ispirandosi al passato, sfiorando il confine del plagio.
CITAZIONE
Per me rappresenta LIBERTA' DI GUSTO, non giudicherei mai ignorante quella persona. Altrimenti il 99% della musica è IGNORANTE, se stabiliamo che X o Y sia al primo posto! e cosi' ragionando ci sarebbe sempre un ignorante di turno...
Infatti c'è. Tenere nell'ignoranza il popolo è un metodo di controllo che risale ai tempi dell'antica Roma....
Nessuno nega la libertà del gusto soggettivo che è legittima. Ma non è di questo che stiamo discutendo, quanto sulla consapevolezza di cosa si ascolta.
CITAZIONE
CONCLUDO: non mi piace ne d'ag ne mozart (tanto per sottolineare). Resto un ignorante, perchè non piacendomi Mozart, non può piacermi più nessuno! E se mai mi faccio scappare che mi piace MARCO CARTA, sono ancora più ignorante, e devo andare da Sergio Marini per indottrinarmi su cosa è MUSICA e cosa PUBBLICITA'.
A me piacciono alcune opere di D'Ag e altre no. Non mi suscita interesse Mozart. Mi fa schifo Marco Carta perché oltre a non avere originalità nell'arrangiare, nello scrivere melodie e nel comporre testi., è un personaggio palesemente costruito sul marketing.
CITAZIONE
Poi vengo a conoscenza che la musica è matematica.... beh, ho la vaga sensazione che da oggi in poi, dp questo scoop, nelle ore di 'matematica' non ci si annoierà più...ma si faranno calcoli a ritmo di 'musica'....caraibica o latina, non interessa...purchè si balli!
Prova a contare in 4/4........
CITAZIONE
Ah, siccome vivo di LIBERTA' MENTALE (senza pregiudizi musicali, e senza limiti o paranoie musicali) e siccome coltivo i miei gusti a livello ORIZZONTALE (non verticale) ti faccio ascoltare, tra tutto ciò che ascolto, una minima parte di ciò che apprezzo....
Mi interessa moltissimo l'elenco delle canzoni che ti piacciono.........
Ricambio con alcune delle opere musicali che più mi hanno appassionato nella vita.
Non voglio entrare nel merito della discussione, sono in parte d'accordo con tutti. Ritengo tuttavia che la parola 'emozioni' venga spesso usata a sproposito in questo tipo di topic nostalgici. Francamente la musica dance (e più in gnerale la musica, a parte forse qualche cantautore italiano coi controcazzi) difficilmente penso possa dare emozioni nel vero senso della parola. Un riff può essere accattivante, orecchiabile, dare carica, ma da lì a parlare di emozioni ce ne passa molto secondo me.
Se ascolti solo roba mainstream, posso essere d'accordo... ma prova ad ascoltare, che so, i primi Litfiba... da pelle d'oca
CITAZIONE (Admin FL Studio @ 30/9/2013, 19:02)
Anzi è orribile sentir dire che la musica è matematica...mai sentita frase più assurda!
Non voglio entrare nel merito della discussione, sono in parte d'accordo con tutti. Ritengo tuttavia che la parola 'emozioni' venga spesso usata a sproposito in questo tipo di topic nostalgici. Francamente la musica dance (e più in gnerale la musica, a parte forse qualche cantautore italiano coi controcazzi) difficilmente penso possa dare emozioni nel vero senso della parola. Un riff può essere accattivante, orecchiabile, dare carica, ma da lì a parlare di emozioni ce ne passa molto secondo me.
Se ascolti solo roba mainstream, posso essere d'accordo... ma prova ad ascoltare, che so, i primi Litfiba... da pelle d'oca
Pelù non lo reggo proprio, insopportabile x me.
Certi cantautori tipo de gregori o venditti mi sembra un po' dispregiativo definirli 'mainstream'
Se ascolti solo roba mainstream, posso essere d'accordo... ma prova ad ascoltare, che so, i primi Litfiba... da pelle d'oca
Pelù non lo reggo proprio, insopportabile x me.
Certi cantautori tipo de gregori o venditti mi sembra un po' dispregiativo definirli 'mainstream'
Mah, mi avessi detto Guccini... De Gregori appena ha iniziato l'ultimo tour, subito servizio al tg, Venditti poi... più nazional popolare di lui, almeno da una ventina d'anni. Il Pelù attuale lo sopporto poco anch'io, ma senti qua
non dirmi che queste canzoni le hai sentite in radio, almeno in tempi recenti... De Gregori e Venditti li senti eccome. Oppure senti i Litfiba, ma dagli anni 90 in poi, quando si sono commercializzati. E ho fatto solo esempi di new wave, se andassimo sul punk o sul progressive rock..
non dirmi che queste canzoni le hai sentite in radio, almeno in tempi recenti... De Gregori e Venditti li senti eccome.
A parte forse radio italia (che non ascolto mai) difficilmente senti de gregori o venditti su deejay o 105. E anche se fosse ciò non significherebbe che una canzone come la leva calcistica del 68 non sia un capolavoro. Se i Litfiba del 1983 non erano famosi è semplicemente perchè queste canzoni che hai postato sono poco orecchiabili e francamente sono molto lontane dal darmi emozioni.
Secondo il tuo discorso anche Beethoven Čajkovskij o Verdi sono autori mainstream perchè magari la loro musica la si sente ossessivamente periodicamente per esempio nei sottofondi delle pubblicità. Persino Carducci sarebbe mainstream perchè tutti a scuola studiano San Martino. Evidentemente il termine 'mainstream' non può essere considerato dispregiativo.
non dirmi che queste canzoni le hai sentite in radio, almeno in tempi recenti... De Gregori e Venditti li senti eccome.
A parte forse radio italia (che non ascolto mai) difficilmente senti de gregori o venditti su deejay o 105. E anche se fosse ciò non significherebbe che una canzone come la leva calcistica del 68 non sia un capolavoro. Se i Litfiba del 1983 non erano famosi è semplicemente perchè queste canzoni che hai postato sono poco orecchiabili e francamente sono molto lontane dal darmi emozioni.
Secondo il tuo discorso anche Beethoven Čajkovskij o Verdi sono autori mainstream perchè magari la loro musica la si sente ossessivamente periodicamente per esempio nei sottofondi delle pubblicità. Persino Carducci sarebbe mainstream perchè tutti a scuola studiano San Martino. Evidentemente il termine 'mainstream' non può essere considerato dispregiativo.
Io non ho mai scritto che mainstream sia dispregiativo, ho scritto che se ascolti solo mainstream per forza non trovi tante canzoni emozionanti. Poi, vabbè, questione di gusti... Apapaia ti pare un brano non orecchiabile? E che non dà emozioni? Mah...
Te l'ho detto, a me le canzoni che danno veramente emozioni staranno sulle dita di una mano. E tre te le ho già citate.
Un altro brano che reputo emozionante è Porcelain di Moby. Anche se a furia di ascoltarlo ovviamente perde molto. Però ricordo che le prime volte che lo sentivo era una roba stratosferica per me.
prima di parlare, e affidarvi a 'pitagora' come ancora di salvezza, aumentate un po più le vostre conoscenze e letture, e soprattutto utilizzate bene i termini che usate (se certi termini non vi sono chiari, prima di usarli passate per il vocabolario)
Guarda, ho letto una cosa che sembra uno di quei trattati antistoria o cose simili. Per piacere, trovami qualcosa che capirebbe anche mia nonna e che spieghi perché la musica non avrebbe una base matematica.
@ Tirelli: è ovvio che il SUONO è un concetto 'fisico'. Un aereo che sfreccia emetterà un suono.... e quel suono deriva da X e Y concetti fisici... E' altrettanto vero che il SUONO, nel nostro caso MUSICALE=CANZONE è appunto qualcosa generato da un UMANO (pur mantenendo quei concetti fisici) e non si genera da solo...non si genera nemmeno con la matematica...non esistono formule matematiche per creare una canzone: esistono 7 note (e relativi accordi, ecc) e poi... LIBERO ARBITRIO! Per cui non sto parlando della 'derivazione del suono'...(deriva da concetti fisici,ok) ma della 'derivazione di una canzone' (deriva dall'azione dell'uomo... una canzone la crea un uomo, un entità vivente) Due persone diverse arriveranno, usando le stesse cose, a due risultati diversi! Due persone diverse, facendo 2+2, arriveranno a 4 entrambi!
a me pare non sia altro che un concetto astratto quel 4 di cui parli... il numero 4 può essere visto in tanti modi. Secondo te, a livello di cose concrete esistono nell'universo 2 oggetti reali veramente uguali tra loro?
Prova a rispondere a questa domanda, capirai che il 4 è solo un numero, un concetto astratto. il 4 non è matematica.
Ah a proposito, se la musica è generata dal cervello umano ricordati che il cervello umano funziona solo grazie a micro impulsi elettrici non a forze sovrannaturali.
CITAZIONE (Admin FL Studio @ 1/10/2013, 13:00)
In conclusione assoluta, definire la MUSICA "matematica" significa svestirla di cotanta bellezza, colore, libertà espressiva, imperfezione e fantasia di cui è adornata! La matematica non è 'fantasia', ne imperfezione, è rigore!
Preferisco non esprimermi perchè questi sono solo luoghi comuni da cui traspare chiaramente, con tutto il rispetto, che non hai una cultura scientifica. Dire che la matematica non è bella, è qualcosa di noioso di serio e rigoroso è semplicemente un concetto che hanno le persone non dotate di un certo tipo di formazione.
Senza che leggo gli altri deliranti post, il tuo errore è la premessa.
Parlando per metafore : D'Agostino ha fatto la canzone 2+2 = 4, mentre Dj Ross ha fatto la canzone 5x3=15.
Mozart a suo tempo compose l'opera (a+b)2 = a2+b2+2ab.
Ognuno ottiene un risultato diverso perché gli ingredienti di base sono diversi, ma è ovvio che nel caso della musica le sfaccettature che possono determinare il risultato diverso, sfiorano l'infinitesimo, per questo abbiamo spesso canzoni che si somigliano, canzoni con lo stesso giro di accordi, ma magari con una base ritmica diversa hanno una resa, un risultato diverso.
Anche una cover, ovviamente, può piacere a persone diverse rispetto all'originale, perché pur essendo la stessa canzone, è composta da ingredienti diversi.
Come a dire che 2+2+2+2+2= 10 mentre 2+2+2+2+3=11...
[color=red]In conclusione assoluta, definire la MUSICA "matematica" significa svestirla di cotanta bellezza
boh sarò io che non capisco bene i concetti
CITAZIONE (Admin FL Studio @ 1/10/2013, 14:05)
Tu parli di cervello umano, microimpulsi, il 4 concetto astratto, ecc ecc... VABBE' dai, ti compro un altro paio di specchi e continui la tua arrampicata. Poi sarei io che non ho una cultura scientifica o che tratto 'luoghi comuni'...
il concetto di numero non è una cosa astratta? portami uno o più oggetti concreto che rappresentino il numero 4. Poi portami un corpo umano la cui esistenza non è basata sulla chimica e portami soprattutto le tue credenziali per dimostrare che quello che dici è vero. Dimostrami che la fantasia umana non è creat e regolata da rigide leggi scientifiche.
Io proprio non capisco perchè ti devi offendere se uno ti spiega le cose. C'è un sacco di gente che ragiona per luoghi comuni, io stesso probabilmente lo faccio per molte cose, non è mica un insulto dire che non hai una formazione scientifica di livello. Non credo che qua dentro ci siano molti laureati in matematica, fisica o ingegneri ma ti assicuro che se ci fossero difficilmente potrebbero affermare che ciò che scrivo è falso. Si tratta semplicemente di come uno è abituato a ragionare.
Angelo mi aveva linkato quel post su Facebook, qualche risatina mi è scappata nel leggere che Gabry Ponte produce italo e in passato nel suo periodo ''d'oro'' ha venduto milioni di dischi... Manco se fossero stati Michael Jackson o i Led Zeppelin