AVICII - WAKE ME UP

OUT NOW on PRMD

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ALESS!O
     
    .

    User deleted


    Esaltatissimo dalla critica, questo nuovo brano di Avicii mi ha lasciato un'impressione abbastanza negativa. Il disco si lascia ascoltare principalmente per il vocal del bravissimo Aloe Blacc, ma le sonorità (indicate come 'rivoluzionarie' dall'opinione pubblica) mi lasciano perplesso. Tralasciando il classico synth che, per quanto possa essere piacevole, non ha NULLA di rivoluzionario, la chitarrina stile country stona in maniera pazzesca all'interno del brano (ed Avicii non è nuovo a queste uscite poco piacevoli, ricordo un suo pezzo stroncato da un fischiettìo assolutamente fuori posto). Non capisco come si possa esaltare un pezzo che più mediocre non si può!
    Ad ogni modo, "Wake Me Up" anticipa l'album d'esordio del giovane artista svedese, in uscita (molto probabilmente) entro fine anno. Ma se queste sono le premesse c'è poco da entusiasmarsi.

    Video


    iTunes LINK!
     
    .
  2. Stefano Tirelli
     
    .

    User deleted


    a me non dispiace, ma non mi sembra nemmeno niente di eccezionale. semmai ha il difetto (per me) di essere schifosamente commerciale.

    per me è un disco pop al 100%­
     
    .
  3. Andre B
     
    .

    User deleted


    Carino come pezzo...

    Per l'album avevo letto che usciva in estate e gira un set dello stesso Avicii a Miami con le tracce dell'album (compresa Wake me Up); ce ne sono 3-4 a mio modo di vedere molto interessanti (sempre nello stesso suo stile iper commerciale)
     
    .
  4. Andre B
     
    .

    User deleted


    L'album uscirà a settembre e si chiamerà True

    http://www.billboard.com/articles/columns/...ember-exclusive
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Animale non specificato

    Group
    Member
    Posts
    1,053

    Status
    Offline
    No non mi piace per niente :sick: e di rivoluzionario non ha proprio niente!! Se non altro Last Dance almeno è piacevole da ascoltare, questa meno di zero a mio parere....
     
    .
  6. ALESS!O
     
    .

    User deleted


    Video
     
    .
  7. Stefano Tirelli
     
    .

    User deleted


    Più la sento e più sono convinto che diventerà ben presto una hit ai livelli di levels
     
    .
  8.  
    .
    Avatar

    www.sygma.it

    Group
    AMMINISTRATORI
    Posts
    9,683
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Tirelli ma per favore... :shifty:

    Io in giro ho sentito commenti, che d'ora in poi tutti si metteranno a fare dischi country.

    Ribadisco il "ma per favore".

    I brani che tutti clonano (o meglio clonavano, oggi è raro che una hit clonata diventi una hit), erano sonorità innovative, qui di innovativo c'è lo zero assoluto e se questo pezzo lo faceva mia zia era un flop colossale.

    Non che sia brutto, ma cazzo ti presenta Madonna sul palco, ora sei OBBLIGATO a farmi la rivoluzione ad ogni singolo che fai.

    In autunno sarà già stato dimenticato, come qualsiasi altro pezzo prodotto dal pischello finora, a parte LEVELS.
     
    .
  9. Stefano Tirelli
     
    .

    User deleted


    CITAZIONE (Sergio Marini @ 29/7/2013, 12:35) 
    Tirelli ma per favore... :shifty:

    Io in giro ho sentito commenti, che d'ora in poi tutti si metteranno a fare dischi country.

    Ribadisco il "ma per favore".

    I brani che tutti clonano (o meglio clonavano, oggi è raro che una hit clonata diventi una hit), erano sonorità innovative, qui di innovativo c'è lo zero assoluto e se questo pezzo lo faceva mia zia era un flop colossale.

    Non che sia brutto, ma cazzo ti presenta Madonna sul palco, ora sei OBBLIGATO a farmi la rivoluzione ad ogni singolo che fai.

    In autunno sarà già stato dimenticato, come qualsiasi altro pezzo prodotto dal pischello finora, a parte LEVELS.

    Non ho mai detto che sia innovativo questo pezzo, anzi l'ho definito una paraculata commerciale.

    Però non capisco il nesso tra successo e disco rivoluzionario. E poi che c'entra madonna, lei stessa da MUSIC in poi (cos'era l'anno, il 2000??) fa tutti dischi uguali.
     
    .
  10.  
    .
    Avatar

    www.sygma.it

    Group
    AMMINISTRATORI
    Posts
    9,683
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Occristo..ma leggi quel che ti pare?

    Dove ho scritto che TU hai detto che è un pezzo rivoluzionario??

    Ti ho detto "ma per favore" riguardo il potenziale successo pari a LEVELS....
     
    .
  11. Stefano Tirelli
     
    .

    User deleted


    ah e perchè non potrebbe avere pari successo?
     
    .
  12.  
    .
    Avatar

    www.sygma.it

    Group
    AMMINISTRATORI
    Posts
    9,683
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Se non lo cogli da te, non c'è niente che io possa dire di utile in merito.
     
    .
  13. ALESS!O
     
    .

    User deleted


    Che eguagli o meno il successo di "Levels", sono bastate soltanto 4 settimane per trovarlo in vetta alla Digital Downloads della FIMI. Bah... <_<
     
    .
  14. Stefano Tirelli
     
    .

    User deleted


    Video
     
    .
  15. Stefano Tirelli
     
    .

    User deleted


    RECENSIONE di ERNESTO ASSANTE x LA REPUBBLICA

    Il suono, la parola. E Avicii

    30 - LUGLIO - 2013

    Molti di voi hanno figli, nipoti, amici e parenti che non parlano inglese. Magari voi stessi lo masticate poco. Io presumo di parlarlo piuttosto bene, lo leggo, lo capisco. Lo capisco? Non è esatto, perché dire il vero ho l’abitudine, coltivata in tenera età, quando l’inglese non lo parlavo granché, di ascoltare la musica senza far caso al testo inglese. Il mio cervello continua a funzionare allo stesso modo di quando ero bambino, l’inglese non lo comprende tutto, anche se oggi probabilmente potrebbe comprenderne gran parte. Vedo che accade con mia figlia, che parla ovviamente inglese molto meglio di me, lei ascolta le canzoni e le capisce al volo.
    Mi ha creato problemi nel corso della vita? No, francamente no. Ho apprezzato Bob Dylan lo stesso, anche se ho, all’epoca, dovuto leggere i testi su libri di traduzione appositamente realizzati per chi, come me, l’inglese non lo capiva più di tanto. E ho apprezzato i Beatles, i Pink Floyd, gli Who, o gli Who lo stesso. Le cose sono cambiate al liceo, quando l’inglese ho iniziato a impararlo meglio e le onomatoppe che usavo per canticchiare le canzoni che amavo si trasformavano in parole vere e proprie. RIcordo di aver imparato a memoria il testo di The battle of Epping Forest dei Genesis e quelli di decine di altri canzoni di, chessò, Jackson Browne, Crosby Stills e Nash, tutto Tapestry di Carolte King e via via tutto il resto. Ma anche se sapevo i testi, e mi divertivo a cantarli, non era cambiato il mio modo di ascoltare la musica: partivo dal suono per poi arrivare, caso mai, al testo, alla “poesia”, al significato delle parole. Deve essere per questo che ho amato relativamente il cantautorato nazionale quando affermava il primato della parola sulla musica. Era il suono, è il suono, ancora oggi a dominare il mio personale universo. Non solo, ovviamente, non sempre, ma posso senza dubbio alcuno affermare che è ancora così. Il mio cervello, quando ascolto per la prima volta un brano angloamericano “spegne” la parte di comprensione testuale, che si “riaccende” in un secondo momento, quando presto maggiore attenzione, se il brano l’ha in qualche modo stimolata, e ascolto anche le parole, cerco di comprenderne, quando ci riesco, il significato. E se non ci arrivo cerco, a quel punto, sempre che l’interesse sia arrivato a tanto, il testo su Internet.
    Perché vi annoio con questo tema. Perché ho ascoltato, qualche giorno fa, il nuovo singolo di Avicii, celeberrimo dj svedese, uno degli astri della Edm odierna, che è primo in classifica in Inghilterra e ha addirittura resistito all’attacco del nuovo singolo dei One Direction.
    Il pezzo ha un suono a suo modo geniale, che mescola molte cose diverse in maniera inedita. Perchè è un brano in perfetto stile Mumford & Sons, ma è cantato da Aloe Blacc ed è scritto con la collaborazione di Mark Einzinger degli Incubus. Perché è un brano pop ed al tempo stesso ha le cadenze e i suoni della Edm resa famosa da Avicii stesso. Perché mette insieme, dunque, folk, pop, rock, country, dance elettronica e canzone. Ed è una bella canzone.
    Il suono, ovviamente, è quello che mi ha colpito, poi l’inusuale collaborazione tra tre personalità musicali profondamente diverse, Avicii, Aloe Blacc e Mark Einzinger. Il suono è importante, perché segna una crescita, in termini compositivi e sonori, appunto, della scena della dance elettronica, una volontà di ricerca, di innovazione, di completezza, certamente interessanti.
    E poi, alla fine, c’è il testo. Che non è stupido né casuale, e che merita di essere asccoltato, messo in relazione con il brano, con il pubblico al quale Avicii vuole parlare. E parla.

    Guidato da un cuore che batte
    Non so dove il viaggio si concluderà
    Ma so da dove iniziare.
    Tutti mi dicono che sono troppo giovane per capire
    Dicono che sono intrappolato in un sogno
    Che la mia vita mi passerà davanti se non apro gli occhi
    Beh, a me sta bene così.
    Svegliatemi quando sarà tutto finito
    Quando sarò più saggio e più vecchio
    Per tutto questo tempo stavo trovando me stesso
    E non sapevo che mi ero perso.
    Ho provato a portare da solo il peso del mondo
    Ma ho solo due mani
    Spero di avere la possibilità di viaggiare per il mondo
    E non ho nessun piano
    Vorrei davvero poter rimanere giovane per sempre
    Non ho paura di chiudere i miei occhi
    La vita è un gioco fatto per tutti
    E l’amore è il premio
    Svegliatemi quando sarà tutto finito
    Quando sarò più saggio e più vecchio
    Per tutto questo tempo stavo trovando me stesso
    E non sapevo che mi ero perso.
    Non sapevo che mi ero perso

    Il testo, al quale all’inizio non avevo fatto particolarmente caso, offre al brano una profondità ancora maggiore, è un testo “generazionale” ma tutt’altro che stupido. Ed anche questo è uno dei motivi del grande successo che il brano sta ottenendo in mezzo mondo. Tenendo testa ai One Direction che hanno un brano accattivante, Best song ever, ma non sorprendente. Con un testo adatto alle ragazze e agli amori estivi, ma senza alcuna pretesa, ben diverso da quello di Avicii.
    Insomma, Wake me up è un pezzo da ascoltare con attenzione, è un mix di sonorità, sentimenti, ritmi, sensazioni e parole che segna un passaggio interessante della scena musicale dance elettronica contemporanea. E sarà curioso vedere se il seme lanciato da Avicii darà altri frutti


    LINK

    Questa recensione conferma il grande successo del brano (non ho mai visto parlare di EDM su Repubblica.it)
     
    .
26 replies since 18/6/2013, 14:27   502 views
  Share  
.