AVICII - WAKE ME UP

Ernesto Assante
Gentilissimo Sergio. Non sarò particolarmente attento, ma credevo che un pezzo che mette insieme dance, quella di Avicii, rock, quello di Einzinger degli Incubus, soul, quello di Aloe Blacc, andasse segnalato. Non mi sembra di aver scritto che Avicii abbia "creato" una fetta della Edm, ma solo che ne è protagonista di successo. Ho scritto, invece, che rispetto alla media della produzione della Edm odierna il pezzo è singolare e, per i miei gusti ovviamente, piacevolissimo. E segna il desiderio, se non la volontà specifica, di uscire dai confini del genere. Lo ha scritto Avicii? il pezzo è firmato da lui, dal suo produttore e da Einzinger, che sicuramente avrà dato una corposa mano. Non le piace? va benissimo.
grazie per la sua attenzione
ernesto

Salve Ernesto, grazie per la risposta.
Mi permetto di ribattere.
E' ovvio che la libertà di segnalare un brano sulla propria rubrica è sacrosanta, non mi sembra di averLa criticata per questo.
Nè mi sembra di aver detto che è un brano orrendo e che non mi piaccia.
Ma ritengo che si debba fare buona informazione, soprattutto in una epoca in cui esistono etichette discografiche che si tengono a galla sfiorando il disastro quotidianamente e che devono fare concorrenza a progetti mainstream come Avicii che anche se accusato di plagio, invece di essere messo alla gogna, viene messo sul palco accanto a Madonna.
Ma sono sue parole queste "Perché è un brano pop ed al tempo stesso ha le cadenze e i suoni della Edm resa famosa da Avicii stesso"...
La EDM resa famosa da Avicii?!?!
Di cosa si parla, le chiedo? Quale EDM Avicii ha reso famosa, sottintendendo che prima di lui questa ipotetica fetta del mercato musicale non lo fosse?
Mai sentito parlare di artisti come Eric Prydz (la sua PJANOO dimostra la scarsezza di originalità sonora della pur meravigliosa LEVELS di Avicii), Axwell, Sebastian Ingrosso, Steve Angello...meglio noti come Swedish House Mafia?
Se ci sono nomi che realmente creano qualcosa di originale, stravolgendo il mercato con idee fresche ed efficaci, vanno ricercati i vari Deadmau5, i vari Skrillex, Joseph Capriati, giusto per essere trasversali.
Non certo Avicii.
Riguardo le potenzialità di Avicii come autore...ok, il dubbio è lecito, ma non penso di doverLe insegnare io come funzionano questi progetti mainstream rivolti ad un pubblico (estremamente) giovane. Ci vuol poco a "comprare" un brano scritto da un anonimo che non avrebbe avuto alcun mercato se pubblicato col nome dell'anonimo autore.
I gusti non si discutono e ribadisco, non ho detto che il brano mi dispiaccia, ma certo se mi parla di mescolare cose diverse in maniera inedita (parole SUE), se scrive che "il suono" l'ha colpita, non posso che invitarla ad ascoltare più musica EDM per constatare che un brano seppur bello, piacevole, con un buon testo, può comunque rivelarsi banale.
Grazie, a presto.

Ernesto Assante
Grazie a lei, probabilmente mi sono spiegato male, volevo solo dire che Avicii è una delle star della edm odierna, non che l'ha inventata lui....e poi, per proseguire l'interessante dibattito, mi dica chi, prima di lui nel campo della dance elettronica di oggi, abbia messo insieme il ritmo "para-folk", un cantate soul, un autore rock, un arrangiamento dance. Il pezzo non è un capolavoro, ma è il segno di un cambiamento nella ferrea logica della Edm. Altri, ovviamente, cercano di fare canzoni "elettroniche", il singolo degli Swedish House Mafia, Don't you worry child è un caso evidente, ma, mi sembra, quello di Avicii sposta la frontiera un piccolo pezzo avanti....

Salve Ernesto, mi fa piacere che trovi interessante il dibattito, sappia che la cosa è reciproca.
Tornando al nostro astro della EDM odierna, torno sulle mie considerazioni riguardo chi possa aver effettivamente fatto cosa. Quando l'ho ascoltato io per la prima volta mi sono trovato in linea con le radio che lo definiscono semplicemente un brano "dance-country", cioè base dance con un cantato, un testo ed un tipo di vocale ispirati alla classica atmosfera "alla Hazzard" per capirci.
Non ci trovo granchè di "folk" ma in questo caso mi fido della sua competenza e non sapevo chi fosse l'autore del testo.
Ma mi devo ripetere : Avicii è un giovanissimo che non si sa come è stato preso e mandato nella stratosfera EDM per motivi che rimangono oscuri ai pochi che se lo domandano. Non frega niente a nessuno, probabilmente, della effettiva meritocrazia nella scena dance. Ma proprio per questo oscuro meccanismo che privilegia il progetto rispetto al talento, mi permetto di dubitare dell'effettivo apporto artistico di Avicii in persona sul pezzo.
Il country-dance non era mai stato fatto? Boh, forse è vero. Ma è altrettanto vero che questo non deve dare merito ad Avicii per aver avuto una idea rivoluzionaria. WAKE ME UP pubblicata dal DjNessuno, sarebbe passata meno che inosservata, spero che concordi con questo.
Il valore di un artista, soprattutto nella EDM (e lo dico citando Neil Tennant dei Pet Shop Boys) sta nell'avere buone idee.
WAKE ME UP è senz'altro una buona idea, così come era ottima quella di metter lì il vocale di Etta James sulla base di LEVELS.
E mi permetto un pelo di autocelebrazione citandole un esempio di un artista da me scoperto, che ovviamente non è diventato una star mondiale, perchè non ha alle spalle le potenzialità di investimento che può avere un Avicii :
www.beatport.com/release/clubbin/214408
Questo brano anticipa il filone di LEVELS, con il riff di pianoforte inserito su una base progressive house dal sapore facile ed estivo. Se fosse stato pubblicato da Avicii, non sarebbe stata una hit?
Parliamo ora di originalità, dunque. Mi chiede di citare altri artisti che mescolano sonorità, idee diverse, sposano mondi distanti per un risultato funzionale in pista, in radio e per l'ascolto in generale.
Senza dover emigrare in Svezia o in Canada, alla ricerca del nuovo Deadmau5, pensiamo al nostro povero Gigi De Martino che da Avicii si è visto PLAGIARE un riff addirittura per il remix di costui al brano GIRLS GONE WILD di Madonna.
Il suo modo di mescolare house, folk, tribale e latino a me risulta efficace ed originale : www.beatport.com/artist/gigi-de-martino/27740
E non sto parlando di gusti soggettivi.
Personalmente, mi appassiona il sound del canadese Carlo Lio, che sta portando la scena techno verso frontiere relativamente nuove, rallentando i bpm e lavorando voci e tappeti, fondendoli in un pattern ossessivo ma non stancante.
Concludendo, quello che da sempre vorrei trovare in Italia, è una maggiore apertura, sia da parte di chi come Lei scrive, sia da parte di chi legge, verso quello che è il reale mondo dell'EDM internazionale.
Il nostro paese è stato per troppo tempo schiavo di gusti soggettivi di alcuni personaggi che si sono ritrovati le redini in mano un po' per caso ed hanno operato non nell'interesse del buon gusto e del buon senso, ma sì del proprio capriccio.
E così ci siamo persi intere epoche, suoni che in Italia non potevi permetterti di usare in studio, inni che facevano cantare a squarciagola gli stadi di tutto il mondo, tranne i nostri, artisti che sono nati, cresciuti piazzando successi, lavorando (ANCHE) di marketing e arrivando MERITATAMENTE a guadagnare cifre da capogiro.
Tiesto, Armin Van Buuren, Above & Beyond : collaborano, remixano, si fanno cantare brani da popstar, da nomi come Miguel Bosè, Sophie Ellis Bextor, Simon LeBon....
...fino ad arrivare a vedere scene come questa :
Video
Il Re, acclamato dalla folla, un dj, una orchestra, tutti felici, tutti si divertono, nessuno è lì a domandarsi il genere musicale, il basso così o cosà....
..provi ad immaginare di fare una cosa del genere in Italia e capirà i motivi della mia frustrazione iniziale nel leggere il suo articolo nonchè i valori per cui quelli come il sottoscritto si battono da una vita.
Grazie, a presto.