Non fumo, non bevo, non mi drogo e non ho mai fatto nessuna di queste cose.

Non so bene cosa dire riguardo la legalizzazione delle droghe leggere...so che si trascura sempre la causa scatenante, ovvero : perché la gente vuole assumere droghe?

E' una domanda che mi sono posto sempre, guardandomi intorno, vedendo amici e parenti sotto l'effetto di una canna, raccogliendo e trascinando amici e parenti ubriachi, perdendo uno dei miei più fraterni amici, suicida....perché?

Se si vuole eliminare un problema, il proibizionismo non ha mai storicamente funzionato. Se si vuole fare questo si deve capire cosa spinge la gente a farlo ed eliminare la causa, non la conseguenza.

E' più probabile che sia solo l'ennesimo modo per lucrare alle spalle dei cittadini, tassando e sovratassando come già avviene per tabacco e alcool.

Non c'è intenzione di salvare delle vite, assolutamente.

@ frakatuttimazzai: www.studiodostuni.it/index.php/sect...i-franco-brera/

prima di parlare, e affidarvi a 'pitagora' come ancora di salvezza, aumentate un po più le vostre conoscenze e letture, e soprattutto utilizzate bene i termini che usate (se certi termini non vi sono chiari, prima di usarli passate per il vocabolario)

A parte forse radio italia (che non ascolto mai) difficilmente senti de gregori o venditti su deejay o 105. E anche se fosse ciò non significherebbe che una canzone come la leva calcistica del 68 non sia un capolavoro. Se i Litfiba del 1983 non erano famosi è semplicemente perchè queste canzoni che hai postato sono poco orecchiabili e francamente sono molto lontane dal darmi emozioni.

Secondo il tuo discorso anche Beethoven Čajkovskij o Verdi sono autori mainstream perchè magari la loro musica la si sente ossessivamente periodicamente per esempio nei sottofondi delle pubblicità. Persino Carducci sarebbe mainstream perchè tutti a scuola studiano San Martino. Evidentemente il termine 'mainstream' non può essere considerato dispregiativo.

Pelù non lo reggo proprio, insopportabile x me.

Certi cantautori tipo de gregori o venditti mi sembra un po' dispregiativo definirli 'mainstream'

Non voglio entrare nel merito della discussione, sono in parte d'accordo con tutti. Ritengo tuttavia che la parola 'emozioni' venga spesso usata a sproposito in questo tipo di topic nostalgici.
Francamente la musica dance (e più in gnerale la musica, a parte forse qualche cantautore italiano coi controcazzi) difficilmente penso possa dare emozioni nel vero senso della parola. Un riff può essere accattivante, orecchiabile, dare carica, ma da lì a parlare di emozioni ce ne passa molto secondo me.

Anzi è orribile sentir dire che la musica è matematica...mai sentita frase più assurda!