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Beh....è buona cosa...sarebbe da capire se ancora ci siano utenti che possano interagire in maniera continuativa... -
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Miii...ancora imperterrito a portare avanti il forum!
Dopo anni ed anni....
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Daje! 
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Gran pezzo.
Vedi a portare avanti gente di talento...
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Grazie per il "wow" -
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A quei 4, appunto.
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Vi voglio bene! -
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Beh ragazzi...che vi devo dire...
Intanto grazie a Matteo per il post!
Già l'aver pubblicato questo brano è una grande soddisfazione, non so come andrà, non mi interessa granché se fa classifica o ha support (Ferry mi ha fatto sapere che sarà nel prossimo Corsten Countdown, comunque), l'importante è che sia venuto fuori un lavoro COME-DICO-IO, su una grande etichetta e con una collaborazione mai vista nella storia dell'umanità!
Per i pochi utenti rimasti nel forum, vi do una notizia in anteprima : a breve annunceremo una release di remix!
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Insipido. -
.Ma perchè c'è sempre gente che offende, se uno non è d'accordo con lui?
A parte tirare fuori un topic di un anno fa, scusami, ma chi ha offeso chi?
Qui non c'è da andare d'accordo o meno, c'è un dato di fatto, cioè che viene usato un termine per indicare qualcosa, mentre il significato reale è leggermente diverso, questa è una realtà oggettiva e non interpretabile.
Non è che se io voglio chiamare Ferrari una Panda, allora tutti contenti e quella mi fa i 300 all'ora : la Panda, resta una Panda.CITAZIONENonostante i miei circa 10.000 vinili e 40 anni di djing e 15 di trasmissioni su Radio Rai non mimetto certo a discutere su appropriatezza o meno di generi ed eticheette o litigare, volevo solo farvi una segnalazione che EDM è ultimamanente usato come GENERE anche nelle label copy dei promo che mi mandano le etichettte come ad esempio Just Entertainment. Ah solo una precisazione "la vera musica è in vinile non in Mp3" la trovo un po' imprecisa oltre che errata. Parlando di musica in file digitale, questa esce spessissimo anche in formato non compresso, .wav o .aiff e le stesse etichette all'80 % mi mandano anche la versione non compressa di solito in wav, anche se io preferisco l'aiff per via del fatto che è piu' "taggabile" del wav.
Tutti noi abbiamo collezioni di dischi ed esperienze lavorative. Siamo in un forum, qui, perciò siamo in un posto dove si discute. Se non vuoi discutere, non venire in un forum.
Le label copy delle che mandano le etichette, lasciano il tempo che trovano, seguono mode, non sono certo lì ad imporle. Già sul fatto che un portale di riferimento come Beatport non abbia stravolto il proprio catalogo aggiungendo la dicitura EDM dopo i recenti upgrade, credo sia più rilevante di una label copy che ha lo scopo di etichettare qualcosa per far contenti addetti ai lavori che si occupano di licenze, produzione di compilation e passaggi radio.
Se domani andasse di moda il termine "Broccol House", stai certo che ti arrivano i label copy da Sergio Cerruti con nuove produzioni etichettate come "Broccol House".CITAZIONECertamente EDM è un termine generico che dovrebbe comprendere tutta la musica elettronica, ma spesso viene inteso da molti come definizione di musica commerciale, di solito le etichette al posto di EDM nelle label copy usavano il termine DANCE per indicare la commerciale.
Mode, nient'altro.
Se pensiamo ad esempio ad un brano come ILLUSION dei Benassi Bros era considerato "electro".........
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www.djmagitalia.com/perche-gigi-dagostino-tornato-moda/
Ma..."tornato di moda"????
Davvero?
Cioè...è solo un momento di nostalgia revival, torna di moda come tornano di moda i Village People o sta proprio ottenendo consensi con nuovi progetti ecc?
No perché mi suona strano pensare a sti nuovi pischelli odierni passare da Emis Killa a Ggdag... -
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E a che servono dunque le classifiche underground?
A comunicare quello che piace o non piace a quell'artista? Wow...ragazzi qui mi sembra che si parli di epoche trapassate...
Ho aperto questo topic proprio parlando del minestrone pop-raggaeton-hiphop che è diventato il tenore della attuale "serata tipo", quello che una volta era tutto denz commerciale, quello che ormai mistura le hit anche di epoche diverse e siamo finiti a parlare della Deejay Parade?
Ma che senso ha OGGI fare una roba come la Deejay Parade?
A me sembra il solito capriccio di un artista anagraficamente vecchio, che non si rassegna all'essere passato di moda da oltre un decennio, non vuole diventare conduttore di quiz preserali come i suoi omologhi (vedi Gerry Scotti o Amadeus) e vuole imporre la sua ad ogni costo, con arroganza.
E finché te la comandavi che mettevi Weruldedanza n.1 , eri forte, ora che arriva Rihanna con un progetto solido, forte, intelligente e finanziato coi controcoglioni, sei lo zero assoluto.
I ventenni di oggi ascoltano il Deejay Time?
Ma per favore... -
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Ragazzi, ma di che stiamo parlando?!?!
Classifiche?
Ma a cosa può servire oggi una classifica? Cioè secondo voi un dj compra un mp3 perché Albertino lo mette al n.1?
Le classifiche avevano senso quando i dischi si stampavano e si vendevano.
Oggi hanno la valenza di robe ridicole come l'applausometro e riciclare la Deejay Parade ha solo il sapore del ridicolo che dimostra quanto distante siano questi personaggi dai gusti della gente comune che va a ballare in locali "tipo" come quello di cui parlo nel topic. -
.20 anni fa cosa doveva diventare mainstream lo decidevano i fratelli di Molfetta con l'aiuto ($$$) delle case discografiche, Internet e i social media hanno preso il loro posto ormai già da un bel po' di tempo e anche loro alla fine sembrano essersi adeguati (www.deejay.it/programmi/deejay-parade/) ma il principio non è cambiato.
Stai parlando del nostro paese, giusto? La rete ha reso il mainstream italiano allineato con quello internazionale, che loro si siano adeguati è stato un obbligo e comunque lo hanno fatto troppo tardi per avere credibilità. Non è un caso che sia loro, sia gli artisti che con loro erano n.1 in classifica per ogni rutto che facevano, oggi campano solo grazie al revival.CITAZIONE17 anni fa Blue qualitativamente non aveva molto più di Lovin' Times, ma spinto dai media all'inverosimile ha venduto 7 milioni di dischi trasformando gli Eiffel 65 in un fenomeno mediatico da tour negli states
Qualitativamente no, ma con tutto il rispetto per il capolavoro di Giombini, BLUE era estremamente più forte, non è certo stata una hit "imposta" dai media, come poteva essere ad esempio quella merda di Dragostea Din Tei pochi anni dopo.
BLUE funzionava perché era forte, punto. -
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Si beh...duty free, ok : per entrare in questo posto, ho cacciato 10 euro con una consumazione gratis di una birretta squallida che in altro posto sarebbe costata 3 euro al massimo...